I Biotopi delle Dolomiti: tesori di biodiversità

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Percorrendo il Sentiero del Respiro, potrebbe capitare di imbatterti nella parola “biotopo” sui pannelli informativi. E no, contrariamente a quanto il nome potrebbe suggerire, un biotopo non è una particolare razza di topo ecosostenibile che ricicla rifiuti o pianta alberelli! Questa simpatica confusione, che ha tratto in inganno più di un visitatore e forse anche qualche nostro follower sui social (Instagram, Facebook), merita di essere chiarita mentre esploriamo insieme questo affascinante concetto ecologico.

Come si pronuncia "biotopo"? Attenzione alla trappola fonetica!

Biòtopo o biotòpo? La pronuncia corretta è biòtopo, con l’accento sulla prima “o”. Pronunciarlo biotòpo, oltre a essere scorretto, fa involontariamente enfatizzare la parola “topo” – alimentando l’equivoco che si tratti di un roditore particolarmente amico dell’ambiente. Un piccolo dettaglio che fa la differenza quando si parla di ecologia con gli amici durante un’escursione.

Il Sentiero del Respiro: un mosaico di biotopi dolomitici

Il percorso che si snoda dal Castello di Andraz per 4 chilometri nel bosco rappresenta un’opportunità unica per osservare diversi biotopi in un’area relativamente contenuta. Ogni biotopo del Sentiero racconta una storia diversa dell’ecosistema dolomitico, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva nella biodiversità montana.

 

Grazie all’intervento di rimboschimento con 10.000 esemplari tra Pini Cembri (Cirmoli) e Larici, stiamo assistendo alla graduale ricostituzione di biotopi danneggiati dalla tempesta Vaia del 2018, un esempio concreto di come l’uomo possa contribuire positivamente al ripristino degli equilibri naturali.

Il significato di biotopo: che cos'è e perché è importante

Un biotopo è un’area geografica con condizioni ambientali omogenee che la rendono habitat ideale per specifiche comunità biologiche. Il termine deriva dal greco bios (vita) e topos (luogo), letteralmente “luogo della vita” – e no, non ha nulla a che vedere con i simpatici roditori, per quanto alcuni topi di montagna possano effettivamente abitare all’interno di un biotopo!

 

Studiare e preservare un biotopo significa tutelare non solo le singole specie, ma l’intero sistema di relazioni che si sviluppa al suo interno – una rete complessa di interazioni che garantisce la resilienza dell’intero ecosistema montano.

Il biotopo delle Peschiere sul Sentiero del Respiro

Nel contesto del Sentiero del Respiro, ogni biotopo rappresenta un tassello fondamentale dell’equilibrio ecologico locale. Le particolari condizioni di suolo, esposizione, umidità e altitudine creano microambienti dove prosperano specie vegetali e animali che non potrebbero sopravvivere altrove.

 

In particolare, il più conosciuto è il Biotopo delle Peschiere, posizionato sul Sentiero come nona tappa, tra la Palestra di Roccia e il percorso Kneipp!

Il ruolo del biotopo nella resilienza ambientale

Ogni biotopo sul Sentiero del Respiro svolge funzioni ecologiche cruciali:

  • Conservazione della biodiversità: preserva il patrimonio genetico di numerose specie, alcune delle quali rare o endemiche
  • Regolazione idrica: assorbe, filtra e rilascia gradualmente l’acqua, prevenendo erosione e dissesti
  • Stoccaggio di carbonio: attraverso la vegetazione e il suolo, contribuisce a mitigare l’impatto dei cambiamenti climatici

L'impegno di Chiesi Italia per la tutela del biotopo

Il progetto del Sentiero del Respiro, nato dalla collaborazione tra Regione Veneto e Chiesi Italia, ha posto particolare attenzione alla valorizzazione e protezione del biotopo presente nell’area. Questa iniziativa si inserisce perfettamente nella visione di Chiesi come Società Benefit e B Corp certificata, impegnata nella creazione di valore condiviso per l’ambiente, le persone e la comunità.

 

La tutela del biotopo rappresenta un investimento concreto nella salute del pianeta e, di conseguenza, nella salute delle persone – un impegno coerente con la missione di un’azienda farmaceutica orientata alla sostenibilità.

Come scoprire di più sui biotopi durante la tua visita

Durante la tua escursione sul Sentiero del Respiro, potrai approfondire la conoscenza del biotopo grazie ai pannelli informativi con QR code presenti lungo il percorso, oppure dai numerosi punti di osservazione strategici che permettono di apprezzare la biodiversità senza disturbarla.

Rispettare il biotopo: piccoli gesti, grandi effetti

Per contribuire alla protezione di questi preziosi ambienti durante la tua visita:

  • Rimani sui sentieri segnalati
  • Non raccogliere piante o disturbare la fauna
  • Riporta a casa i tuoi rifiuti
  • Scatta fotografie anziché raccogliere “souvenir” naturali

Il Sentiero del Respiro ti aspetta per farti scoprire la meraviglia del biotopo dolomitico, testimone silenzioso della straordinaria biodiversità del nostro territorio e protagonista dell’impegno concreto di Chiesi Italia per un futuro più sostenibile.

Questo articolo fa parte del progetto di valorizzazione ambientale e turistica promosso da Chiesi Italia in collaborazione con la Regione Veneto, il Comune di Livinallongo del Col di Lana (BL), e l’associazione FederASMA e Allergie ODV.

 

Fonti:
ISPRA AMBIENTE. “Glossario
Fondazione Dolomiti UNESCO https://www.dolomitiunesco.info/
Provincia Autonoma di Trento – Assessorato all’agricoltura, foreste, caccia e pesca. “Stato di attuazione del Piano d’Azione per la gestione degli interventi di esbosco e ricostituzione dei boschi danneggiati dalla Tempesta Vaia